Quali criteri per la competenza territoriale?

A seguito della pandemia, il numero di vendite on-line è aumentato significativamente e così anche quello del fenomeno della truffa online.

Questo, se da un lato ha evitato pesanti crisi commerciali, dall’altro ha comportato un incremento degli inganni.

Contrattare a distanza permette al truffatore di avere maggiore possibilità di trarre in inganno gli ignari acquirenti, poiché uno store e-commerce può essere aperto in qualsiasi parte del mondo e con dati identificativi anche palesemente falsi.

Molti compratori non sono esperti di acquisti in rete e a causa dell’aumento di casi di truffe on-line la Corte di Cassazione si è trovata a dover risolvere molte questioni giuridiche legate a questo ambito. 

In una recente sentenza (n. 21357/2021 depositata in data 31.05.2021 dalla Sezione Prima Penale)  è stato stabilito che è la modalità di pagamento a determinare il radicamento della competenza territoriale. 

Questo perché di solito le modalità di pagamento si realizzano anch’esse a distanza, attraverso la ricarica di una carta prepagata o per mezzo del bonifico bancario.

Accade pertanto che i luoghi dove si trovano il truffatore ed il truffato non coincidano.

Il momento della consumazione del reato di truffa on-line è quello in cui si determina l’impoverimento del soggetto truffato a fronte dell’ingiusto arricchimento del soggetto truffatore.

Ad esempio, il bonifico, se revocato in tempo, non permette la consumazione del reato.

Invece la ricarica postepay, che rende nell’immediatezza il versamento definitivo, perfeziona il momento della consumazione del reato. 

Nel caso analizzato dalla Cassazione, l’acquisto era stato eseguito con un bonifico bancario eseguito on-line con accredito sul conto corrente postale abbinato alla carta postepay del venditore.  

Proprio per questa ragione, la Cassazione ha stabilito che per individuare il Giudice competente bisogna fare riferimento al luogo di apertura del conto corrente.

Se hai subito una truffa e vuoi richiedere una consulenza, non esitare a contattarci.

Avv. Raffaele Perrotta, Dott.ssa Ylenia Minnella