HABEAS CORPUS: l’inviolabilità personale

HABEAS CORPUS: la tutela dell’inviolabilità personale. Definizione

Più precisamente, si tratta di un atto emanato dall’autorità giudiziaria competente con cui si ordina, a chi detiene un prigioniero, di indicare il giorno e le ragioni dell’arresto. La traduzione letterale è “abbi il suo corpo”.

In virtù di questo strumento l’indagato deve immediatamente comparire davanti al Giudice in modo che questi verifichi l’effettiva esistenza di elementi idonei a giustificare una privazione della libertà e dunque evitare un’ingiusta detenzione.

Nonostante le sue origini siano molto antiche, ancora oggi l’Habeas Corpus è strumento essenziale per regolare le garanzie nei sistemi di Common Law.

HABEAS CORPUS: negli Stati Uniti d’America

Nel sistema attuale, i riferimenti dell’Habeas Corpus si trovano nella Costituzione, nel sistema normativo (Statutory law) e nella giurisprudenza.

Negli Usa l’Habeas Corpus permette all’avvocato difensore di ottenere dal Giudice Federale la tempestiva scarcerazione del proprio assistito in caso di prove insufficienti o di una richiesta di cauzione eccessiva rispetto alla gravità del reato.

Gli organi di polizia, quando prendono un soggetto in custodia, oltre ad avere l’obbligo di recitare la famosa formula introduttiva (“ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà essere e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto ad un avvocato durante l’interrogatorio. Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d’ufficio”), hanno quello di presentare i motivi che hanno comportato il fermo o l’arresto.

Nella Costituzione Americana (articolo 1, sezione 9, clausola 2) si legge che: “il privilegio dell’habeas corpus non sarà sospeso se non quando in caso di ribellione o di invasione, lo esiga la sicurezza pubblica”.

HABEAS CORPUS: in Brasile

In Brasile l’Habeas Corpus rappresenta una garanzia costituzionale.

Infatti, questa protezione può essere richiesta da chiunque subisca o sia minacciato di violenza o coercizione nella propria libertà di movimento a causa di illegalità o abuso di potere.

La competenza a decidere sull’Habeas Corpus spetta al Tribunale Federale, che ha il potere di accogliere o rigettare il ricorso.

Tuttavia, la decisione finale è rinviata alla Suprema Corte.

Quando il diritto di Habeas Corpus riguarda soggetti accusati di reati violenti, si impone all’indagato il rispetto di tre misure cautelari:

la periodica presentazione al giudice per informarlo circa le proprie attività che devono essere anche motivate;
la permanenza obbligatoria presso il luogo di residenza;
il monitoraggio personale per mezzo di dispositivi elettronici.

Istituti equiparabili all’HABEAS CORPUS in Italia

In Italia il rispetto dei principi dell’Habeas Corpus è garantito dall’art. 13 della Costituzione, che sancisce la salvaguardia della libertà individuale contro eventuali abusi dello Stato.

Per l’appunto si legge che: “la libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”.

Nel nostro ordinamento giuridico, l’istituto che più si avvicina al diritto di Habeas Corpus è rappresentato dal Tribunale del Riesame, non a caso conosciuto anche con la denominazione di Tribunale della Libertà.

Si tratta di una sezione speciale del Tribunale ordinario, la cui competenza è proprio quella di decidere sui provvedimenti restrittivi della libertà personale, come ad esempio gli arresti domiciliari o la custodia cautelare in carcere.

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Avv. Fabio Ambrosio, Avv. Raffaele Perrotta, Dott.ssa Ylenia Minnella